Progetto Myla, arriva “L’ospedale dei bambini”


Presentato a Palazzo Macchiarelli di Montoro
il progetto “Viento ‘e Terra” cambiamento, innovazioni, responsabilità
Presso il Concilia Point, nell’ambito della ATG “Il tempo giusto”, del Consorzio Ambito A/5 di Atripalda, il 20 novembre 2019 sono stati consegnati i defibrillatori alle strutture per l’infanzia gestite dalla Cooperativa “L’Isola che c’è”. Al tavolo con il direttore De Blasio e l’assessore Palladino anche la Presidente Speranza Marangelo. Alla consegna anche le educatrici di ogni Albero dei Piccoli ( S.Michele di Serino, Manocalzati , Volturara, Venticano , Atripalda)e dei micronidi (Montoro e Montemiletto). La Misericordia di Chiusano San Domenico formerà gli operatori delle strutture per l’infanzia.
Prosegue sino al 31 luglio 2020 l’attività del Concilia Point della Cooperativa Sociale “L’isola che c’è” nell’ambito del progetto “Legami e Trame” finanziato dal Programma Operativo Regionale 2014/2020 nell’ambito degli Accordi Territoriali di Genere. Un progetto rivolto alle donne, lavoratrici e non, giovani imprenditrici, ma anche agli amministratori delle aziende che ruotano intorno al Polo Conciario di Solofra
Il Concilia Point, aperto presso Palazzo Macchiarelli in via Pironti 23 a Misciano di Montoro, garantisce:
-attenzione specifica all’orientamento al lavoro nel settore dei servizi sociali;
-informazioni, ascolto e orientamento rispetto alle specifiche esigenze di cura o di mobilità, connessione con la rete dei servizi
– orientamento, ascolto e consulenza per donne disoccupate o inoccupate che intendono sperimentare percorsi di inserimento lavorativo nel settore dei servizi sociali
Il Concilia Point resta aperto nei giorni Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9 alle ore 12
“Che cosa vuol dire addomesticare?” “E’ una cosa da molto tempo dimenticata. Vuol dire creare dei legami…” recita così il brano tratto dal libro “Il Piccolo Principe” e riportato nel disegno realizzato da uno dei bimbi che hanno partecipato al progetto “La Scuola che verrà” a Palazzo Macchiarelli di Montoro.
“Certo-disse la volpe- io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi, ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me l’unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo” un legame forte come quello costruito tra la comunità e il Palazzo, luogo divenuto simbolo di una ritrovata memoria fatta di tradizioni locali grazie al progetto “Itinera- Itinerari per l’innovazione sociale” finanziato dalla Fondazione con il Sud, capofila la Cooperativa “L’isola che c’è” di Solofra. Storie dal passato per creare un futuro che mette al centro lo sviluppo socio-culturale ed economico del territorio e, come si legge in uno dei disegni tutti sono pronti a contribuire, a cominciare dai bambini
?
Mancano pochi giorni all’avvio del nuovo anno scolastico e a Palazzo Macchiarelli a Montoro, grazie all’iniziativa “La scuola che verrà” promossa dalla Cooperativa sociale “L’Isola che c’è” di Solofra, i bambini hanno raccontato la scuola che vorrebbero vivere nei prossimi mesi: speranze, aspettative, attesa di trascorrere un nuovo anno tra i banchi di scuola in armonia. Le attività, gratuite, che si concluderanno martedì 10 settembre hanno coinvolto i giovani studenti della scuola primaria con l’intento di integrare i bambini stranieri
Gli uffici del Cooperativa Sociale “L’Isola che c’è” rimarranno chiusi dal 12 al 25 agosto 2019. Le attività riprenderanno lunedi 26 agosto.
La presidente Speranza Marangelo e i collaboratori della Cooperativa vi augurano buone vacanze!
Le tappe dei tirocini formativi ripercorsi con l’Assessore Regionale alle Pari Opportunità Chiara Marciani: da Baronissi a Mercato San Severino, nell’ambito del Consorzio dei Servizi Sociali A6, per un pomeriggio che ha fatto il punto sullo stato delle attività di S.V.O.L.T.E, il progetto che punta all’incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili e dei soggetti presi in carico dai servizi sociali.
Ad accompagnare l’Assessore Marciani anche Speranza Marangelo, la presidente della Cooperativa “L’Isola che c’è”, che gestisce i Centri Antiviolenza da dove vengono le donne che hanno avviato il percorso formativo e lavorativo sostenuto dalla Regione Campania per 400 euro mensili per un anno con la possibilità di essere assunte dalle aziende che si sono rese disponibili.