Dodicimila donne guidano aziende di piccole dimensioni per lo più agricole e di servizi, ma è rosa solo il 23% dei circa 16mila dipendenti: sono le due facce della realtà lavorativa femminile in provincia di Avellino. Se ne è discusso a Montoro in occasione della presentazione del progetto “Legami&Trame”: a Palazzo Macchiarelli amministratori, imprenditori, sindacalisti e terzo settore. Il progetto “Legami&trame” nei prossimi 20 mesi accompagnerà le lavoratrici, le giovani imprenditrici, le donne inoccupate in un percosso di formazione e informazione, di tutela dei propri diritti, di assistenza sociosanitaria, con particolare riguardo al polo conciario solofrano. Alimentare la cultura dell’attenzione: “Lanciamo il nostro progetto da Palazzo Macchiarelli, ad un annodalla riapertura, divenuto laboratorio di progettualità nel sociale” ha detto Speranza Marangelo, presidente della Cooperativa L’isola che c’è capofila del progetto. Di una inversione di tendenza da parte della Regione Campania parla Mario Melchionna della Cisl IrpiniaSannio: “Oggi si investe su progetti credibili. Insieme possiamo creare davvero una rete locale di supporto a chi è in difficoltà”. Sono 6 su 8 i progetti approvati in Irpinia: “Questo è il primo a partire – ha sottolineato Carmine De Blasio, direttore Consorzio Servizi Sociali A5 – ci sono risorse sufficienti per dare una mano concreta alle donne irpine”. Troppo bassa la percentuale di giovani attivi nel mondo del lavoro che riserva ancora lo spazio maggiore e la remunerazione più alta agli uomini: “La moratoria sui mutui, le tecnologie con l’industria 4.0 non bastano- ha detto Renato Abate, presidente regionale Piccola Industria- bisogna puntare su formazione e welfare, recuperando un’etica di impresa”. La Campania è la regione con il più alto numero di dimissioni per maternità: 6250 nel 2016, numeri della consigliera regionale Pari Opportunità Domenica Lomazzo: “Il mio impegno è per l’affermazione di una cultura che affermi il ruolo di prestigio delle donne sul posto di lavoro”. “Si tratta di un’ azione concreta prevista dagli Accordi Territoriali di Genere- ha detto l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Chiara Marciani- tornerò per incontrare le destinatarie delle misure che metteremo in campo”.